9 novembre 2010

The Inevitable Past & The Future Forgotten

Già che ho appena parlato dei Black Heart Procession, segnalo volentieri anche l'uscita del nuovo album dei Three Mile Pilot. Il collegamento tra le due band è strettissimo: i BHP nacquero nel 1997 come side project dei TMP, ad opera del cantante Pall Jenkins e del tasterista Tobias Nathaniel. Nel frattempo, l'altra metà dei TMP (il bassista Zach Smith e il batterista Tom Zinser) ha dato vita ai Pinback, che non sono esattamente la mia "cup of tea" ma hanno suscitato a loro volta un certo interesse.

The Inevitable Past Is The Future Forgotten è il quarto album a nome Three Mile Pilot ed il primo a vedere la luce da 13 anni a questa parte. Il tempo trascorso si è fatto sentire, e le nuove esperienze musicali anche, cosicchè il disco, che pure affonda le radici nel precedente repertorio della band, spazia anche in territori inusuali per il quartetto così come lo si era lasciato ai tempi di Another Desert, Another Sea.

A me l'album è aggradato molto, più delle precedenti prove del quartetto, che pure sono a loro modo dei piccoli gioiellini alternative da riscoprire per chi fosse stato distratto all'epoca. Magari per qualcun altro sarà una delusione, visto che pur essendo un disco privo di qualsiasi compromesso, è anche il più accessibile della carriera del gruppo. Un po' una conseguenza delle esperienze vissute nel frattempo dai musicisti, ma non è un male, perchè si sentono le medesime vibrazioni dell'Inevitable Past, intatte e piuttosto intense, ma anche una pulsione verso quel Future che, essendo stato solo immaginato, non potrà che essere Forgotten.

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