
Dall'omonimo Sofa Surfers del 2005 a Blind Side del 2010 c'era già stato un crescendo di amalgama compositivo e di intensità emotiva, paragonabili solo forse all'eccellenza del genere, ossia ai Massive Attack di Mezzanine. Temevo dunque che il nuovo album potesse deludermi, come capita a volte dopo che una band ha raggiunto i propri vertici.
Non potevo ricevere smentita più decisa: il nuovo Superluminal è una raccolta sorprendente, una sequenza perfetta di brani straordinari che potrebbero (in un mondo ideale, non in questo) ambire ad essere altrettanti singoli ammazza classifica. E, ci tengo a sottolinearlo, usualmente non cedo facilmente all'iperbole (e sempre meno mi capita col passare degli anni e l'accumularsi degli ascolti).
Trame avvolgenti, basi minimali dal groove asciutto ma irresistibile, sonorità in bilico tra soul e trip hop, la voce di Obeya che tocca l'anima, il guest vocalist Jonny Sass che a metà scaletta spezza opportunamente la possibile ripetitività stilistica fornendo un apporto al livello del collega. Certo, i toni restano sempre moltp scuri, e questo potrebbe non incontrare i gusti di tutti. Ma i miei certamente si, anzi ci sguazzo facendo le fusa come un gatto sul calorifero in una serata autunnale.
01 – Out, Damn Light feat. Mani Obeya
02 – Valid Without Photo feat. Mani Obeya
03 – Word In A Matchbox feat. Mani Obeya
04 – Edgelands feat. Mani Obeya
05 – Broken Together feat. Mani Obeya
06 – In Vain feat. Jonny Sass
07 – Begin (The Shadow Line) feat. Mani Obeya & Jonny Sass
08 – Bound feat. Jonny Sass
09 – Superluminal feat. Mani Obeya
10 – Glitches, Crashes & Ashes feat. Mani Obeya
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