2 giugno 2010

Danza meccanica

Ho già parlato del fermento underground nell'Italia degli anni '80, ben documentato in particolare da diverse uscite recenti curate dalla rediviva Spittle Records. A fare da utile complemento a quelle raccolte, giunge ora Danza Meccanica, compilation che vede la luce grazie alla collaborazione tra Mannequin e In The Night Time

Pubblicato un anno fa in vinile in edizione limitata, viene adesso distribuito in CD con l'aggiunta di 3 bonus tracks. Danza Meccanica scava nell'ambito più elettronico della new wave italiana, e infatti riporta il sottotitolo "Italian Synth Wave 1982-1987".

L'edizione è molto ben curata, a partire dalla bella grafica minimale, e propone una collezione di brani registrati da nomi praticamente sconosciuti, tranne qualche rara eccezione (Victrola, Janitor of Lunacy, Monuments).

Il livello medio delle composizioni non è eccelso, ma d'altronde qui si pesca appunto nell'underground più marginale dell'epoca. L'operazione ha il suo valore soprattutto nel riportare alla luce una scena altrimenti decisamente dimenticata.

01. Xno - The Story Of The Death Boy
02. Vena - A Mortal Song In A Beautiful Sunday
03. Victrola - The Mutant Glow
04. Tommy De Chirico - Flower Into The Factory
05. Carmody - Vulcani
06. Janitor Of Lunacy - On The Dancefloor
07. Monuments - Veiled Lady
08. Intelligence Dept. - Loneliness
09. Chromagain - Wake Up
10. Lisfrank - Identity (Deep Version)
11. Victrola - Behind The Door
12. Tommy De Chirico - Close Your Eyes
13. Janitor Of Lunacy - War Days

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