
In forma strepitosa, con un contorno di voci che dire eccellenti è riduttivo (Martina Topley Bird, Horace Andy, Deborah Miller), accompagnati dal solito strepitoso gruppo di musicisti (tra cui cito sempre volentieri il chitarrista Angelo Bruschini), e graziati da un'acustica impeccabile, i due di Bristol hanno deliziato il pubblico milanese, che ha reso loro omaggio con numerose ovazioni e applausi anche nel bel mezzo delle canzoni, una manifestazione di stima e di affetto che ricordo di aver visto raramente tributato ad una band pop.

Assolutamente convincenti i pezzi nuovi (sei, se ho contato bene), proposti dal vivo prima dell'uscita del nuovo album (che ormai è slittato a data da destinarsi), notevoli tutti i nuovi arrangiamenti dei brani vecchi, al punto che mi auguro fortemente la realizzazione di un DVD di questo tour.
Inertia Creeps, Teardrop, Angel, Safe From Harm, Unfinished Sympathy e la stessa Karmacoma sono state proposte in versioni modificate - qualcuna in modo sottile, qualche altra in modo macroscopico, ma tutte decisamente efficaci.
Emozioni rare, una serata che in molti ricorderemo a lungo. Si esce sotto la pioggia battente, instupiditi, raggianti, commossi. Lunga vita ai Massive.
NB: le immagini non sono relative alla data di Milano. Per una volta non avevo la macchina fotografica, e me ne sono pentito.
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