31 dicembre 2012

Falco!!!

Ora vi racconto una storia, una storia molto semplice, alquanto banale e praticamente priva di una trama vera e propria.

Il protagonista è un ragazzino di 13 anni, l'anno è il 1985. Il ragazzino, che ovviamente sono io, è timido, curioso e ha qualche problema sul versante socializzazione. La sua visione del mondo ancora è molto libresca e ben poco reale, ma vuole a tutti i costi integrarsi con quei compagni così strani, tutti molto più adulti di lui, o almeno così gli paiono, e dunque quasi irraggiungibili nei loro discorsi misteriosi da cui lui resta inevitabilmente escluso.

Soprattutto però quel ragazzino timido è attratto dalla musica. La musica pop, si intende, perchè è quella la scoperta appena fatta. Prima c'è stata giusto un po' di musica classica, ma in casa non ci sono dischi, se non una vecchia raccolta di canzoni napoletane, un album di canti natalizi e, per motivi che a lui sfuggono, un solo disco di un solo cantante: Innamorarsi alla mia età di Julio Iglesias.

Alla radio però c'è un altro mondo. È il 1985, e non devo spiegarvi niente: c'è una tale esplosione di grandissimi inni pop che il nostro giovanotto problematico potrebbe esplodere di acne, se ne soffrisse. Mi pare di ricordare non ne soffrisse particolarmente, ma per prima cosa decide di comprare un disco di Madonna: Like A Virgin, un titolo ed una copertina che lui allora quasi non capisce, ma il turbamento è assicurato, anzi maggiore, e pure migliore, ammantato com'è di mistero e senso di profanazione di tabù nemmeno immaginati.

Il secondo album a 33 giri sarà Falco 3. Ma, in mezzo, una pletora di 45 giri che non si riesce neppure ad elencarli tutti: Eurythmics, Simple Minds, Ultravox, Duran Duran, e anche tanta robaccia che oggi quasi nemmeno più ce la ricordiamo, cose come Dan Harrow e Samantha Fox. I gusti ancora si devono formare, certi distinguo verranno dopo: è l'epoca della fascinazione, ogni cosa passi per radio sembra importante, i pochi spiccioli messi da parte vengono conteggiati fino a quando si raggiungono le 3000 lire necessarie, e via ad accaparrarsi la canzone mancante.

È anche l'inizio della fine: 27, quasi 28 anni dopo, ancora accumulo dischi. Ma questa è un'altra storia.

Quello che accade ad un certo punto in questa storia è che nel tredicenne, sempre più febbricitante per l'influenza da pop, si affaccia una curiosità: cosa sono quei dischi grandi come un 33 giri ma che si suonano a 45 giri? Sa che si chiamano "remix", ma il concetto gli è poco chiaro. Un compagno di classe, a sua volta poco informato ma abituato a millantare conoscenze che non ha, gli svela che sono elaborazioni elettroniche, lavori di sintesi, che i migliori li fa una certa casa discografica (?), e insomma lo lascia con le idee ancora meno chiare.

Il nostro allora decide di comprare, per forse 7000 lire di allora, quello che porta il tirolo di una canzone che lo fa letteralmente impazzire: Rock Me Amadeus, una hit di Falco dal gusto molto kitsch ma dai suoni potenti, impreziosita dalla voce caratteristica del cantante austriaco che lo colpisce particolarmente.

Il remix si rivela una bomba: la Salieri Version di Rock Me Amadeus, pur raccogliendo il peggio del peggio della cultura della remiscelazione anni '80 (ma anche qualche invenzione genialoide), sarà la porta per un mondo magico in cui la musica si offrirà non solo come materia fissata, come merce da subire, ma si disvelerà anche nella propria natura versatile, porgendo quella malleabilità che era prima insospettata e che da quel momento strizzerà l'occhio al protagonista (che ancora oggi spippola manopole, ahimè).

Quella particolare versione esisteva solo nel vinile del 1985, venduto negli anni '90. Mai ristampata in CD, appare oggi in questa raccolta di materiale di Falco nella serie So80s. Non ho resistito, e nonostante la natura ovviamente un po' dubbia dell'operazione, ho preso il doppio album.

Potevo restare senza Salieri Version? E già che ci siamo, senza il Metternich Arrival Mix di Vienna Calling o senza il Rough Mix di It´s All Over Now, Baby Blu? Certo, ho portato a casa anche tanta robaccia, ma il salto nel passato è stato impagabile.

Dopo quel remix, come già detto, presi il 33 giri di Falco, e poi qualcuno mi regalò Welcome To The Pleasure Dome dei Frankie Goes To Hollywood, che già apriva nuove strade, ma qualcosa iniziò a precipitare con l'acquisto di The Head On The Door dei Cure.

Beh, adesso vado a girare il ragù, pare sia l'ultimo dell'anno, ci vediamo nel prossimo.

CD1 - Der Kommissar (Extended Version) / That Scene (Ganz Wien) / Maschine brennt (Specially Remixed 12" Version) / Auf der Flucht (Specially Remixed 12" Version) / unge Roemer (Extended Version) / Rock Me Amadeus (Salieri Version) / Vienna Calling (The Metternich Arrival Mix) / Jeanny (Extended Version) / Coming Home (Jeanny Part 2, Ein Jahr danach) (Extended Version) / The Sound Of Musik (Extended Rock 'N Soul Version) / Emotional (Extended Version)
CD2 - Body Next To Body (Dance Mix) with Brigitte Nielsen / Wiener Blut (12" Remix) / Satellite To Satellite (Extended Remix Version) / Helden von heute (Extended Version) / Kann es Liebe sein? (Single Edit) with Désirée Nosbusch / Urban Tropical (Extended Version) / Männer des Westens – Any Kind Of Land (Extended Version) / It´s All Over Now, Baby Blue (Rough Mix) / Ganz Wien (Instrumental Single Version) / Junge Roemer (Dub Version) / Vienna Calling (The "Vienna Girls" Sax Mix Max) / The Sound Of Musik (Instru-Mental Version) / Emotional (Her Side Of The Story)


PS: dopo una carriera altalenante, ed una vita non priva di episodi complicati, Falco morì nel 1998, a poco meno di 41 anni, per un incidente stradale.

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