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28 febbraio 2013

Crime & The City Solution: Goddess

Del nuovo album dei Crime & The City Solution, in uscita nel mese di marzo, vi avevo già parlato qualche mese fa, vi rimando dunque a quell'articolo per informazioni in merito. La notizia di questi giorni è invece la presentazione del video per Goddess, primo singolo estratto dall'album.

 

Non si può non avvertire la presenza di David Eugene Edwards in questa nuova formazione... e tanto di cappello per la performance di Simon Bonney.

26 febbraio 2013

David Bowie, secondo singolo dal nuovo album


The Stars (Are Out Tonight) è il secondo singolo tratto dall'album The Next Day che vedrà la luce nel mese di marzo. Qui sopra il video, diretto da Floria Sigismondi, con Tilda Swinton nei panni della compagna di Bowie. Enjoy.

1 febbraio 2013

Depeche Mode, nuovo singolo, la discussione impazza


Sono stati due giorni di delirio su facebook e gli altri social network: un impazzare di link che avrebbero dovuto puntare al nuovo singolo dei Depeche Mode, Heaven, ma che a cliccarci si rivelavano immancabilmente dei fake o video già rimossi da YouTube o dallo stesso utente.

Poi è apparso da qualche parte un link che se,brava quello giusto, e giù tutti a commentare, con divisione quasi calcistica in due opposte tifoserie: chi si sperticava in commenti entusiastici, chi si ritirava disgustato. Io non mi pronuncio, il video è qui sopra, fate un po' voi. Mi colpisce però la modalità di questo fenomeno, mi riporta indietro di molti anni, quando si attendeva una nuova uscita con una sorta di trepidazione oramai rarissima, che pare riemergere solo per pochi grandi nomi come questo.

Il singolo Heaven viene pubblicato ufficialmente oggi, in due versioni. L'album Delta Machine, prodotto da Ben Hillier (che si è già occupato dei due precedenti) e mixato dal mitico Flood, giungerà nei negozi il 26 marzo, anch'esso in due versioni. Qui sotto le tracklist e le copertine, il cui artwork ha a sua volta scatenato discussioni animate tra approvazioni e stroncature.


“Heaven” CD single
1. “Heaven”
2. “All That’s Mine” (b side bonus track)

“Heaven” maxi single
1. “Heaven”
2. “Heaven” (Owlle Remix)
3. “Heaven” (steps to heaven rmx)
4. “Heaven” (Blawan Remix)
5. “Heaven” (Mathew Dear vs Audion Remix)


Depeche Mode, Delta Machine
1. “Welcome to My World”
2. “Angel”
3. “Heaven”
4. “Secret to the End”
5. “My Little Universe”
6. “Slow”
7. “Broken”
8. “The Child Inside”
9. “Soft Touch/Raw Nerve”
10. “Should Be Higher”
11. “Alone”
12. “Soothe My Soul”
13. “Goodbye”

Bonus disc:
1. “Long Time Lie”
2. “Happens All the Time”
3. “Always”
4. “All That’s Mine”



12 gennaio 2013

Le cover del nuovo Bowie: Barnbrook, Momus

1. La copertina (Barnbrook)

La cover del nuovo disco di David Bowie, annunciato nel giorno del suo 66° compleanno dopo 10 anni di silenzio discografico, ha suscitato reazioni contrastanti.

La copertina riprende pari pari quella di Heroes, con il vecchio titolo barrato da una riga nera ed un grande quadrato bianco a coprire il volto di Bowie. Il titolo The Next Day è stampato in nero, con un font alquanto anonimo, al centro del quadrato.

Cosa significa questa cover? Lo si può individuare in qualcosa che ha a che fare con lo scorrere del tempo e con l'immagine dell'artista, ma a prescindere da questo, è una cover bella oppure la pretesa di renderla  significante ha prodotto un oggetto esteticamente brutto?

Non ho risposte mie a questi interrogativi, ma ho trovato molto interessanti le risposte che l'autore del concept, Barnbrook, ha fornito sul proprio blog alle domande maggiormente ricorrenti in rete.

"Normalmente, usare un'immagine dal passato significa riciclaggio oppure greatest hits ma qui volevamo riferirci al titolo The Next Day. La copertina di “Heroes” oscurata dal quadrato bianco è sullo spirito della grande musica pop o rock che è sempre ‘del momento’, dimenticando o rimuovendo il passato. In realtà, sappiamo tutti che questo non è quasi mai possibile, per quanto possiamo tentare, non riusciamo a liberarci del passato.  [...] la gente ti giudicherà sempre in relazione alla tua storia [...] L'oscuramento di una immagine dal passato è anche sulla condizione umana in generale; ci muoviamo incessantemente nelle nostre vite da un giorno a quello successivo, abbandonando il passato perchè non abbiamo altra scelta."

Più interessanti però le riflessioni sull'aspetto tecnico del lavoro di designer: "Abbiamo lavorato su centinaia di possibili realizzazioni usando il concetto dell'oscuramento di questa copertina, ma la più forte è risultata quella più semplice – doveva essere qualcosa che fosse in diretto contrasto con l'immagine sottostante ma che non apparisse troppo studiato (anche se sappiamo che tutto il design è studiato, questa è infatti l'essenza della parola ‘design’). Sarebbe stato più chiaro per molte persone se avessimo scarabocchiato su tutta la copertina ma questo non avrebbe avuto il distacco d'intenti necessario per esprimere la malinconia delle canzoni dell'album. Oscurare l'immagine di Bowie è anche un riferimento alla sua identità, non solo nel passato quando mutava continuamente, ma anche che è stato assente dalla scena musicale per gli ultimi dieci. È stato un atto per nascondere la sua identità o più semplicemente questa gli è diventata più congeniale?"

E più avanti: "Detto tutto ciò, si, lo sappiamo che è solo la copertina di un album con un quadrato bianco in mezzo, ma spesso nel design può essere necessario un lungo viaggio per arrivare a qualcosa di molto semplice che funzioni e la cui semplicità funzioni su molti diversi livelli - spesso le idee più semplicipossono essere le più radicali. Capiamo che molti avrebbero preferito una nuova bella foto di Bowie ma abbiamo ritenuto che questa sarebbe stata molto meno interessante e non avrebbe abbracciato molte delle cose che abbiamo tentato di discutere realizzando questo design."

2. La cover (Momus)

L'artista scozzese (ma attualmente residente a Osaka) Momus ha realizzato un'operazione piuttosto notevole a poche ore dall'annuncio dell'album di Bowie e della pubblicazione su YouTube del nuovo singolo Where Are We Now.

Particolarmente colpìto, per una serie di ragioni che vedremo più avanti, dalla notizia più che dalla nuova canzone in se', decide di realizzarne una versione molto meno mainstream ma ricca di riferimenti all'era berlinese di Bowie. Quello che più colpisce è il fatto che la pensa, la registra, realizza una copertina nel medesimo stile di quella di The Next Day (ossia prende una propria vecchia copertina, cancella il titolo e sovrappone un quadrato bianco al proprio volto), ne monta un video con spezzoni di materiale "trovato" (tra cui frammenti del film Il pianeta delle scimmie") e la pubblica nel giro di sole 9h30' dalla diffusione del brano originale.

Il video ha raccolto oltre 5000 visite solo nelle prime 24h (nel momento in cui scrivo ha superato le 22.500) ma soprattutto ha ricevuto ieri 11 gennaio l'onore di una citazione sul sito ufficiale di Bowie.

In un post sul proprio blog, Momus fornisce, in risposta ad alcune domande ricevute su YouTube, i tempi dell'operazione ed un numero impressionante di dettagli sulle tecniche e sugli strumenti utilizzati. Di seguito vi propongo un sunto composto di frammenti del post originale.

""
[...] la cover è stata realizzata quasi interamente con prodotti di Apple e Google, come tutta la mia musica ultimamente. Con l'uso di un MacBook Air, Garageband, Google Search, il browser Chrome e YouTube, ho messo assieme la canzone in otto ore. Bowie ha fatto una canzone bella e malinconica, perseguitata dai fantasmi dei ricordi, e la mia cover è ossessionata dai miei ricordi personali di Berlino e di una intera vita immersa nell'opera di Bowie. È anche perseguitata da una serie di campionamenti sonori che ho raccolto da video di YouTube usando Audio Hijack Pro. Questa è la cronostoria:

2pm - David Bowie posta il suo nuovo singolo su Vimeo a mezzanotte, ora di New York, ossia le 2pm in Giappone.

3.50pm - Avvisato da un amico su Facebook, ascolto il nuovo singolo di Bowie e guardo il video di Tony Oursler.

4.00pm - “Gesù,” posto su Facebook, “sono elettrizzato ed emozionato da tutto questo. E Berlino, che smuove tanti ricordi miei. E il suo volto, così bello e rugoso…”

[...]

4.45pm - Considero di ripostare il mio falso annuncio del Novembre 2012 che Bowie stessse per pubblicare un album intitolato Vivid Old Man: “Su un organo microtonale, ed un sottofondo di arpa e tamburi, ispirato al primo Penderecki, al Messiaen del periodo di mezzo ed al tardo Webern, Bowie canta avant-canti marinareschi nel ruolo del “vivid old man” del titolo”.

4.55pm Decido improvvisamente di incidere una versione cover della nuova canzone nello stile descritto dal post sul falso Vivid Old Man. Scarico il video da YouTube e inizio a trascrivere il testo.

5.00pm Inizio a registrare gli accordi della canzone su un click a 81 bpm con Garageband.

6.00pm Canto le parti vocali. Alla fine occupano sei tracce, alcune trasposte digitalmente ottave sopra e sotto la linea principale, per ricreare quell'evocativo effetto “Bewlay Brothers”.

6.25pm Ispirato dalla mia storia fasulla, (e siccome ho scoperto che Penderecki è una specie di fonte musicale universale), campiono l'avvio atmosferico del Concerto per violino e Orchestra (1974 / 1976) di Krzysztof Penderecki.

[...] [NdR c'è qui la descrizione dei campionamenti, di cui molti poi non usati, del remix di Heroes di Aphex Twin, di Life on Mars, We Are The Dead, Sweet Thing e After All dello stesso Bowie, di Floating Music di Stomu Yamashta]

9.30pm Costruisco una sezione alla fine della mia cover che finisce in It’s No Game: “Silhouettes and shadows watch the revolution…” Abbandono l'idea.

[...]

11.00pm Inizio il video, avviando iMovie. Usando KeepVid, scarico l'home movie di Roddy McDowall che mostra il makeup artist Don Cash che lo trasfroma, nel 1968, nel personaggio Cornelius di Planet of the Apes.

11.15pm Edito il film di Cornelius per adattarlo alla cover di Bowie. [...]

11.30pm Carico la mia cover di Bowie su YouTube e la linko dagli account di Facebook, Tumblr e Twitter. [..]
""
(Traduzioni, pessime, mie e non autorizzate. Stanno qua solo per invogliarvi a leggere gli articoli originali!)

28 ottobre 2012

Mick Harvey live



Di solito non faccio riprese ai concerti, anzi da un po' ho smesso anche di portarmi la macchina fotografica: odio quella distesa di display luminosi che inquinano l'ambiente dei live da qualche anno a questa parte.

Ma stavolta ero nella saletta piccola del teatro Dal Verme di Milano, in cui non potevo dare alcun possibile fastidio a chi stava dietro. E allora un paio di pezzi li ho catturati. Ecco qua Photograph, peccato mi sia lasciato scappare October Boy.

23 ottobre 2012

Depeche Mode 2012-2013: new song, new album, new tour




Oggi c'è stata l'attesa conferenza stampa dei Depeche Mode a Parigi, e tra le altre cose (chiacchiere di poca importanza, a dire il vero) è saltato fuori questo video con una canzone nuova, per ora senza nome ma dal possibile titolo Angel of Love.

Il nuovo album del trio anglosassone dovrebbe uscire nella prossima primavera, e a detta di Martin Gore “c'è un po' del feel di Violator su alcune canzoni e un po' del feel di Songs of Faith and Devotion su altre” aggiungendo che a suo modo di vedere si tratterà di “un po' un ibrido di quei due album”.

Sembra però un'affermazione cucinata per tutti quanti si sono lamentati di Sounds Of The Universe. Sentendo il pezzo nuovo, non mi pare ci sia molto da stare allegri, ma magari ci sarà qualche sorpresa - anche se non ci spero più molto.

Dopotutto, non si può essere grandi per sempre, e diciamo che anche i grandissimi prima o poi potrebbero chiudere bottega per onore alla gloria passata (una bella colonia estiva permanente per Martin, Dave e Robert Smith... vabbè, lasciamo perdere).

Comunque, è stato annunciato anche un lungo tour mondiale, con due appuntamenti in Italia a luglio 2013. Vi copiaincollo brutalmente tutte le date qui di seguito.

May 7: Hayarkon Park, Tel Aviv, Israel
May 10: Terra Vibe, Athens, Greece
May 12: Georgi Asparuhov Stadium, Sofia, Bulgaria
May 15: National Stadium, Bucharest, Romania
May 17: Kucukciftlik Park, Istanbul, Turkey
May 19: Usce Park, Belgrade, Serbia
May 21: Puskas Ferenc Stadium, Budapest, Hungary
May 23: Hippodrome, Zagreb, Republic of Croatia
May 25: Inter Stadium, Bratislava, Slovakia
May 28: O2 Arena, London, England
June 1: Olympic Stadium, Munich, Germany
June 3: Mercedes-Benz Arena, Stuttgart, Germany
June 5: Commerzbank Arena, Frankfurt, Germany
June 7: Stade De Suisse, Berne, Switzerland
June 9: Olympic Stadium, Berlin, Germany
June 11: Red Bull Arena, Leipzig, Germany
June 13: Parken, Copenhagen, Denmark
June 15: Stade De France, Paris, France
June 17: Imtech Arena, Hamburg, Germany
June 22: Locomotive Stadium, Moscow, Russia
June 24: SKK Arena, St. Petersburg, Russia
June 27: Peace & Love Festival, Borlange, Sweden
June 29: Olympic Stadium, Kiev, Ukraine
July 3: Esprit Arena, Dusseldorf, Germany
July 7: Rock Werchter Festival, Werchter, Belgium
July 11: BBK Festival, Bilbao, Spain
July 13: Optimus Alive Festival, Lisbon, Portugal
July 16: Antic Arina, Nimes, France
July 18: San Siro Stadium, Milan, Italy
July 20: Olympic Stadium, Rome, Italy
July 23: Olympic Stadium, Prague, Czech Republic
July 25: National Stadium, Warsaw, Poland
July 27: Vingis Park, Vilnius, Lithuania
July 29: Minsk Arena, Minsk, Belarus

31 marzo 2010

dark night of the soul



In memoria di Mark Linkous, alias Sparklehorse, che la sera del 6 marzo si è rotto i coglioni e si è sparato al cuore.

Il brano è tratto dal disco omonimo di Danger Mouse, (non) pubblicato dalla EMI e nato dalla collaborazione con Linkous e con David Lynch.

Le foto del video sono tratte dal volume di Lynch dal medesimo titolo.

26 febbraio 2009

Depeche Mode: Wrong



Finalmente possiamo ammirare il video di Wrong, primo singolo estratto dal prossimo album dei Depeche Mode in uscita ad aprile, Songs Of The Universe. Il video (rubo gli aggettivi usati da un amico, che condivido) è disturbante, inquietante, affascinante, ed ha il grande merito di generare un impatto molto forte grazie a soluzioni piuttosto semplici. Il contrario della moda imperante, che vuole l'uso di effetti speciali e coreografie carissime per risultati alquanto scialbi.
Tra l'altro, si tratta del primo video dei DM che mi lascia abbastanza soddisfatto da quando non se ne occupa più Anton Corbijn, anche se il regista Patrick Daughters non riesce ad eguagliare la genialità del fotografo olandese e pesca un po' troppo nello stile dell'horror contemporaneo.

Il brano, dal canto suo, è oscuro, decisamente elettronico, antemico, non molto orecchiabile per essere un singolo (molto meno, ad esempio, di Precious, primo estratto dal precedente Playing The Angel) e basa tutto il suo appeal sulla ossessiva ripetizione del titolo. Provate a canticchiarlo dopo il primo ascolto: riuscite a dire solo "Wrong", no?
Comunque, niente male davvero, anche se, naturalmente, non sento alcun "ritorno alle origini", come molti avevano detto. Il che va benissimo: per fortuna, nessun album dei Depeche è mai assomigliato al precedente. Tra qualche ascolto, sarà classico Depeche Mode e basta.

Già che c'ero, vi introduco anche ad una bella performance dello stesso brano eseguita dal vivo agli Echo Awards di Berlino.

10 luglio 2008

In Heaven (Everything Is Fine)



E' molto difficile che un musicista non coltivi collateralmente una passione per il cinema. O almeno per alcuni film in particolare. E David Lynch è sicuramente uno dei registi più amati dai musicisti, e in maggior numero da quelli che hanno un interesse per la sperimentazione.

A riprova di ciò si può osservare l'enorme numero di cover esistenti di una canzone contenuta in Eraserhead, il primo lungometraggio del regista statunitense.
La cosa è ancora più notevole se si osserva che In Heaven (The Lady in the Radiator Song) è una canzone decisamente anomala, molto breve, composta da Lynch assieme a Peter Ivers. È inserita in una scena decisamente surreale e piuttosto inquietante, nella quale la "ragazza nel radiatore", osservata dal protagonista, all'improvviso intona questo piccolo gioiello dal testo solo apparentemente consolatorio ("in cielo / è tutto a posto").

Dalla sua uscita il film deve aver turbato le notti di molti, entrando definitivamente nell'immaginario collettivo degli artisti, al punto che i gruppi che hanno utilizzato la canzone in un loro disco di studio o durante le performance live sono in numero imprecisabile.

Di seguito riporto la lista delle versioni a me note:

- Annie Christian (nell'album Twilight, con il nome Hicks (1961 - 1994), 1999)
- Bang Gang (nell'album You, 1998)
- Bauhaus (nel live Rest In Peace, The Last Concert, registrato nel 1983, e pubblicato nel 1992)
- Haus Arafna (nell'album Children Of God, 1998)
- Danse Society (nel mini album Seduction, 1982)
- Devo (eseguita dal vivo, mai incisa ufficialmente)
- Faith No More (eseguita dal vivo, mai incisa ufficialmente)
- Miranda Sex Garden (nell'album Suspiria, 1993)
- Norma Loy (nell'album Rewind, 1986)
- Pankow (nell'album Freiheit Für Die Sklaven, 1987)
- Pixies (nell'album Pixies, registrato nel 1987 ma pubblicato nel 2002, e in Pixies at the BBC, 1998)
- Tuxedomoon (nell'album Pinheads On The Move, 1982, e nel live Ten Years In One Night, 1988)

- WC3 (à trois dans les WC) (nell'album La Machine Infernale, 1984)

Da segnalare anche che Modest Mouse ha utilizzato alcuni versi da "In Heaven" per la traccia "Workin' on Leavin' the Livin'"; che i Sex Gang Children citano "the lady in the radiator" nella canzone "Dying Fall"; che il brano "Too Drunk to Fuck" dei Dead Kennedys contiene il verso "you bawl like the baby in Eraserhead"; che i Pantera utilizzarono per diverso tempo come video introduttivo dei loro concerti il frammento del film in cui viene cantata la canzone.
"In Heaven" inoltre è stata una importante influenza per la composizione di altre canzoni, come ammesso ad esempio da Mars Volta, Melvins e Morning Runner. Il brano "Reptile" dei Nine Inch Nails è ispirato a Eraserhead. Il brano Heaven dei Virgin Prunes (nell'album The Moon Looked Down And Laughed, 1986) pare ispirato a quello del film pur non essendone una cover. Ulteriori riferimenti al film nella musica sono reperibili nella voce inglese di Wikipedia per Eraserhead.

Se conoscete altre versioni o altri aneddoti sul brano, i commenti sono qui apposta.

"You've got your good things, and I've got mine".

7 marzo 2008

So strange where love goes


Potrei ascoltare questa canzone per ore e ore.
Anzi, ehm, credo di averlo già fatto.

Il brano si chiama Ghost of Love, ed è tratto dalla colonna sonora di Inland Empire.
David Lynch canta e suona la chitarra.

Il video è uno dei tanti che si trovano su YouTube che hanno tratto spunto dalla canzone. L'ho scelto semplicemente perchè è il più lungo.