20 aprile 2009

Addio Ballard

Ieri mattina se ne è andato J.G. Ballard.

Aveva 78 anni e nel suo ultimo libro, l'autobiografia I miracoli della vita, aveva già annunciato di essere malato e prossimo alla fine.

Con Ballard se ne va una delle grandi menti del 20° secolo ed uno degli artisti più influenti sull'immaginario degli ultimi decenni.

Mescolò in modo del tutto originale elementi di surrealismo con una lucida analisi delle malattie sociali del mondo contemporaneo, producendo opere di fascinazione assoluta come Il mondo sommerso, Foresta di cristallo, Crash, L'allegra compagnia del sogno.

Ian Curtis prese spunto da un suo libro per il brano Atrocity Exhibition, e ciò mi è parso sufficiente a giustificare un post in questo blog (che di norma parla solo di musica) per commemorare uno degli uomini che mi sono stati più cari al mondo.

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